Ardea – Guardie Zoofile Earth, odissea a lieto fine per il bufalo che hanno salvato

(lavocediardea.altervista.org) –  E’ salvato un bufalo di 11 mesi che da almeno 7 giorni era legato con una corda corta e senza acqua ad Ardea, nella campagna adiacente un accampamento rom.

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Le guardie zoofile Earth sono giunte sul posto e malgrado si trovassero sotto la minaccia di decine di persone hanno provveduto al sequestro dell’ animale al quale è stata fornita acqua. Il bufalo si è fatto anche accarezzare di buon grado. Purtroppo la Asl ha comunicato che non ha spazi per tenere l animale. trovato in un campo nomadi di Ardea, in provincia di Roma.

Il ardea-il-bufalogrosso animale era stato rinvenuto legato con una corda corta e lasciato senza acqua fino all’intervento delle guardie zoofile EARTH. Nonostante le minacce, è stato sequestrato e portato via dai luoghi.

E’ da quel momento, però, che inizia una nuova odissea. Nessuno spazio, infatti, sarebbe stato nelle disponibilità dell’ASL. Un fatto non da poco perché i bovini privi di marchi auricolari, come il bufalo in questione, devono essere abbattuti a meno che non venga trovata una sistemazione che assicuri il fatto che l’animale non possa riprodursi o essere utilizzato a scopi alimentari.

ardea-il-bufalo-2Sui social dell’associazione sono piovute tante proposte tra cui quella della fattoria didattica in altra regione, giudicata la più idonea per spazi attrezzati e scopo che ricordiamo essere quello didattico. Il sindaco e la Polizia locale di Ardea, insieme alla Asl, hanno autorizzato il trasferimento e così nella giornata di oggi le guardie zoofile EARTH, Claudio Simone Cimmino e Daniele D’Annibale, hanno accompagnato il bufalo nella sua nuova casa. Qui avrà un ampio terreno a disposizione e la meritata tranquillità con cui trascorrerà il resto della sua vita.

“EARTH è riuscita a cambiare drasticamente la vita di questo animale – spiega Valentina Coppola, presidente di EARTH, – il bufalo era maltrattato e aspettava legato la fine dei suoi giorni. Noi siamo orgogliosi di aver restituito a questo animale una esistenza degna di essere chiamata vita”. I ringraziamenti sono ora rivolti alla fattoria che lo ospiterà, alla Polizia di Ardea, il Comune di Ardea, la Asl e tutti coloro che hanno manifestato interesse e solidarietà per la vicenda.