Ardea – Agente della penitenziaria spara in aria per difendere un fermato

Ardea (di LUIGI CENTORE) – Agente della polizia penitenziaria in vacanza,  effettua un fermo di uno straniero che si dava alla fuga insieme ai suoi colleghi  (ventina) alla vista del personale di una pattuglia della guardia di finanza che voleva verificare le mercanzie esposte dai venditori ambulanti di merce contraffatta. L’agente della penitenziaria che aveva chiamato i colleghi del 117 per segnalargli oggetti contraffatti esposti in vendita sulle bancarelle che erano state allestite su viale Marino in occasione della festa di San Lorenzo Martire. Alla vista dell’auto delle fiamme gialle gli stranieri si davano alla fuga dopo aver riposto tutto in grossi lenzuoli, l’agente della penitenziaria racconta, che questi si dileguavano per le vie traverse come via dei Macao, o via della Rotonda gettando addirittura nei recinti altrui la mercanzia per andarle a recuperare passati i controlli.

L’agente, visto depositato dietro un cespuglio in via della rotonda tre grossi sacchi di merce l’agente delle penitenziaria corre verso di loro qualificandosi per bloccarli, due gli scappano mentre l’altro viene preso e bloccato. I due che scappano ritornano pochi secondi dopo con una quindicina di loro connazionali con fare minaccioso ed aggressivo cercano di intimorire l’agente della penitenziaria del carcere di Velletri, affinché liberi il loro amico e collega di vendita di materiale contraffatto. L’agente per nulla intimorito ma a tutela della sua incolumità e della persona fermata dalla pistola d’ordinanza esplode un a scopo intimidatorio un colpo in aria bloccando così i mali intenzionati che capiscono che il tutore dell’ordine non scenderà a compromessi.

Nel frattempo arrivano i carabinieri inviati sul posto dal comandante la Compagnia che danno coraggiosamente assistenza al collega della penitenziaria. Intanto la pattuglia della Guardia di Finanza si allontana per rientrare alla base. Racconta Daniele Narducci, dopo aver messo nell’auto dei carabinieri lo straniero fermato, abbiamo ricevuto ordine di recarci a Pomezia al comando delle fiamme gialle, per un verbale congiunto con loro,  ma non è stato possibile e siamo stati dirottati verso il commissariato della P.S. di Anzio dove abbiamo anche portato il fermato che è risultato con precedenti specifici se pur in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Diversi cittadini che hanno assistito al coraggioso intervento dell’agente della penitenziaria e successivamente l’aiuto a lui dato dai carabinieri hanno applaudito ad un fatto che sicuramente in Italia non tutti fanno specialmente se fuori servizio ed in vacanza. L’agente ha inviato alla procura ed al suo comando una dettagliata nota oltre ad aver verbalizzato il tutto al commissariato compreso l’esplosione del colpo di pistola.  Ancora una volta non si capisce come nei mercati ed Ardea non è escluso come possano trovare spazio “commercianti” senza alcun permesso e per di più con merce contraffatta, forse ad Ardea ancora una volta non è errato scrivere che la legalità è un optional, specialmente nel settore commerciale. 

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