(lavocediardea.altervista.org) di LUIGI CENTORE – Ad Ardea ancora disagi all’ufficio tecnico comunale di via Francesco Crispi. Il nubifragio che si è scatenato su Ardea allagando le strade del territorio, riaprendo buche ed allagando cantine, ha riportato alla luce la situazione critica dello stabile comunale. Venerdì 25 novembre oltre all’ufficio del vicedirigente arch. Pietro Tomei, l’acqua dal terrazzo per la cattiva manutenzione dell’impermeabilizzazione è entrata anche nella stanza dell’ufficio condono gocciolando sugli armadi bagnando anche faldoni e fogli vari.
Ormai una situazione quella dell’ufficio tecnico che continua ad avere dell’incredibile, ancora tecnici e cittadini costretti ad attendere nell’androne esterno sotto la pioggia ed al freddo e
d al gelo, non avendo provveduto a mettere in sicurezza i locali interni. I dipendenti da parte loro malgrado hanno portato il disagio anche nell’ultima riunione sindacale, le cose sono rimaste ferme facendo aumentare il malcontento dei dipendenti e degli utenti.
Sentito giorni fa il sindaco di Ardea Luca di Fiori ha detto: “Questo è un problema che devono risolvere all’ufficio lavori pubblici, secondo me ha concluso il sindaco non è il manto bituminoso che lascia cadere l’acqua sui faldoni, ma il fatto che saranno tappati i discendenti perché nessuno si cura di chiamare la ditta della manutenzione per risolvere il problema“. Resta soltanto un fatto che le pratiche sotto l’acqua si rovinano, i due geometri prendono i reumatismi e ammalandosi creano disservizio agli utenti.