Ardea (Rm) – Rapito il pappagallo Peter, appello per ritrovalo

(La Voce di Ardea – 18 febbraio 2021, di Fosca Colli) – ARDEA. Stappato dal luogo dove viveva protetto ed amato: la vittima di questo rapimento è Peter un pappagallo Cenerino che da sempre vive ad Ardea. A lanciare un accorato grido di allarme e a chiedere la collaborazione di tutti per ritrovarlo, è la sua padroncina Francesca Faccia.

Peter, il rapitoPeter, il pappagallino rapito ad Ardea

Il pennuto finito al centro di questo bruttissimo caso di cronaca si chiama Peter. Si trovava nella sua confortevole gabbia dentro l’abitazione di Ardea quando qualcuno si sarebbe intrufolato all’interno per compiere un furto e prima di fuggire via si era portato appresso la gabbia con il pappagallo. Non appena ci si è accorti del fattaccio, si è andati alla ricerca dello sfortunato Peter e la sua gabbia è stata ritrovata aperta non troppo distante dalla villetta. Era lì a terra aperta, ma di Peter nessuna traccia. “La speranza adesso è che il nostro piccolo Peter sia scappato. – a scritto sul suo rofilo Facebook oggi, 18 febbraio, con il cuore gonfio di disperazione Francesca Faccia – Chiedo gentilmente agli amici della zona di far girare il post il più possibile… magari qualche avvistamento torna utile per il ritrovamento del nostro piccolo Cenerino”.

Tutti alla ricerca di Peter!

Ha postato le foto dell’amato pappagallo e anche un’immagine che indica l’area dove è stato rapito. Il tam-tam è corso sul celebre social ed è apparso anche sul nostro gruppo Facebook La Voce di Ardea, Pomezia e Litorale. Noi le pubblichiamo anche qui sul sito La Voce di Ardea sperando che possa essere di aiuto.

Peter, il rapito - luogo del rapimento
                                        Il luogo del rapimento di Peter

Se ci fossero avvistamenti, notizie concrete e reali (i curiosi o perditempo non sono di certo graditi) contattare urgentemente: Francesca 3356499531 – Paolo 3385608517

La speranza, quindi, è che i malfattori abbiano preferito liberare il pappagallo piuttosto che portarselo via e non restituirlo più alla sua disperata famiglia. Forse si trova appollaiato su qualche parte in attesa di essere riportato a casa da chi gli vuole bene. Agire in fretta!

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