Cugini dopo un saluto ai suoi colleghi della Polizia di Stato in servizio di ordine pubblico ha subito precisato all’inizio del suo discorso dicendo: “ non ho in tasca alcuna tessera di partito”per cui tutti avranno pari dignità nel mio cartello. Il candidato sindaco ha proseguito non viaggerò solo, ma insieme ai cittadini. Dobbiamo togliere la cenere che hanno impastato le ali dell’Airone. Questo è un paese gioiello e per questo sogno una linea diretta con i cittadini arrivando a istituire un delegato di quartiere, del resto i problemi li conosciamo tutti e per questo intendo avere il rapporto diretto con la gente.
Uno dei punti principali di quello che desidera fare se sarà eletto sarà restituire il rispetto per l’ambiente, inoltre con il decreto che da più potere ai sindaci ci potrà essere più controllo potendo i sindaci allontanare gli indesiderati, insomma un maggior controllo sociale, del resto anche io ho subito tre tentativi di furto in questi ultimi tempi. Un pensiero il candidato lo ha avuto per i 40 vigili di Ardea che ritiene essere pochi e che quindi ne aumenterà l’organico. Ardea un paese di oltre 8.000 stranieri e per questo un pensiero è andato agli immigrati dicendo che questi bisogna accoglierli nel modo migliore , che non devono essere considerati un problema ma una risorsa, del resto ha ricordato come Ardea è cresciuta grazie a quanti da tutte le regioni sono immigrati in questa terra dagli anni 60 e sono riusciti a convivere pacificamente ed ad amalgamarsi tra loro, quindi accoglienza per tutti ma nel rispetto delle regole. Cugini conclude dicendo di essere un europeista convinto, e che a giorni presenterà il suo programma e i candidati delle liste a lui collegate.
(visita il nostro sito http://lavocediroma.altervista.org/)