Il consigliere comunale Edelvais Ludovici (FDI) punta il dito: “Ad Ardea i fantasmi esistono veramente”

(La Voce di Ardea – 18 dicembre 2020, di Fosca Colli) – Il consigliere comunale Edelvais Ludovici (FDI)punta il dito e tra il serio e il faceto delinea il quadro dell’attuale situazione politica ad Ardea dicendo: “I fantasmi esistono veramente” e poi spiega: “Sono trascorsi ormai tre anni e sei mesi , il Comune di Ardea è gestito da un governo pentastellato”.

Ecco qui di seguito l’intervento in esclusiva di Edelvais Ludovici per La Voce di Ardea e dove  fa chiarezza su questi “fantasmi” che aleggiano inquietanti sul Municipio rutulo guidato dal Movimento 5 Stelle.

Dott.ssa Edelvais Ludovici. consigliere comunale Ardea (FDI)

Un’amministrazione che non comunica con i cittadini, non comunica neanche con gli amministratori di minoranza, tranne qualcuno. Ardea è un paese che purtroppo si porta dietro molti problemi irrisolti dalle precedenti amministrazioni e affossati dal governo pentastellato che in campagna elettorale e sul programma di governo aveva individuato,  in quanto   punti deboli da risolvere. Programmi scritti ma mai applicati dall’amministrazione di governo che ad oggi  è solo un governo fantasma.

Dico fantasma perché? La comunicazione non appartiene a questo governo rutulo, non gli appartiene una comunicazione con i cittadini, non gli appartiene una comunicazione con gli amministratori, non gli appartiene una comunicazione per condividere i veri problemi di questo paese affossato ormai da un governo inesperto e inadeguato. Credo sia indispensabile capire cosa veramente blocca ed ostruisce questo governo fantasma. I problemi ad Ardea sono molti e   di questi problemi non si sa nulla tutto tace.

Edelvais Ludovici, tante le cose che ad Ardea non vanno

  • Dissesto finanziario? Appena insediato il governo pentastellato ha dichiarato disseto finanziario nel dicembre 2017, mettendo in ginocchio un paese, le voci sussurravano durante le commissioni bilancio e finanza,  chiudiamo un libro e ne apriamo un altro. Abbiamo aperto un libro? “C’era una volta una città di nome Ardea in default” Un paese fantasma………..
  • Le farmacie comunali? La farmacia comunale di Tor San Lorenzo  chiusa a dicembre 2017 dall’amministrazione pentastellata, ha riaperto i battenti dopo una lotta durata circa due anni   e portata avanti con perseveranza e costanza; Vogliamo parlare  del bando di concessione delle farmacie? Sì cittadini una telenovela giuridica legale senza fine, soldi pubblici che vengono erogati per pagare sentenze senza fine, i nostri soldi vengono investiti in parcelle legali per pagare gli avvocati che difendono il comune di Ardea ;
  • Il compendio “Le Salzare” ?

Lo scorso anno di dicembre è stato inviato alla Regione Lazio, l’avviso pubblico con relativa determina per l’alienazione dei terreni gravati da uso civico; Salzare il nome suona forte, nel programma pentastellato  era scritto che avrebbero cercato di risolvere  il problema, un problema che affligge la cittadinanza che vive in quella zona fantasma.  Una zona da comprendere sotto ogni aspetto sociale, ambientale, sanitario, familiare.  Pensiamo,  non vengono concesse le residenze in quel compendio, i cittadini vivono in quella zona senza residenza . Ad oggi non si sa nulla di nulla.

  • Le delegazioni di Tor San Lorenzo (anagrafe e polizia locale)?

Chiusa ad ottobre 2017 la delegazione anagrafica di Tor San Lorenzo,  tante promesse da parte del primo cittadino per la sua riapertura, ad oggi il nulla. Chiusi a Tor San Lorenzo i  locali che ospitavano gli uffici comunali tributi, ragioneria, etc.

La delegazione della polizia locale ubicata a  Tor San Lorenzo è stata chiusa, unico presidio dopo il comando centrale in un territorio così vasto,  chiuse le due delegazioni, per concludere cosa? Per realizzare cosa?  Ad oggi il nulla.

  • La vecchia casa comunale?

La casa comunale sradicata dal centro storico di Ardea è ormai in rovina.  Un centro storico abbandonato a  se stesso senza una vera rivalutazione, la vecchia casa comunale in cattive condizioni e senza interventi straordinari sta cadendo a pezzi. I vigili del fuoco che prima venivano chiamati perché la casa comunale era inagibile,  ora vengono chiamati  ad intervenire  perché la vecchia casa comunale è pericolante, pericolante perché doveva anch’essa essere ristrutturata, non si sa quando! Ancora nulla.

  • La nuova casa comunale?

La nuova casa comunale,  non riesce ad accogliere i cittadini, la gente è costretta a fare la fila fuori sotto l’acqua e il vento, una casa comunale che ha bisogno di essere adeguata alle norme di sicurezza ,non può accogliere i cittadini all’interno perché non ci sono spazi adeguati all’accoglienza, mi chiedo la Asl  è  intervenuta per fare i sopralluoghi e per far adeguare gli uffici e gli sportelli secondo la normativa vigente? Segnalazione già inoltrata da tempo e di cui non si sa nulla. La casa comunale doveva essere agibile ad accogliere i cittadini che prima per andare all’ufficio anagrafe facevano  la fila fuori in  Via della Croce, oggi i cittadini fanno la fila sempre fuori sotto acqua e vento nei pressi di via Salvo d’Acquisto s.n.c. Cosa è cambiato?   Nulla .

Edelvais Ludovici affonda: “L’appalto della nettezza urbana?”

Altro nodo dolente e lunga telenovela di cui non si hanno notizie tecniche e amministrative, tutto si legge dai giornali, dai media nessuno viene informato, una telenovela e un rimbalzo di responsabilità tra dirigente e segretario generale,  di cui i media e i giornali fanno parola. Cosa sta succedendo? Cosa veramente sta accadendo, cosa non è andato a buon fine?  In questo giallo senza uscita,  si hanno notizie, ma nulla di serio. Sappiamo solo che sono  quattro anni circa di proroga. Il territorio è devastato da discariche abusive in ogni angolo della città, non si riesce a recuperare una situazione fatiscente di immondizia e decoro. Le famose telecamere  che dovevano essere istallate proprio per prevenire il gettito dell’immondizia da parte di incivili  dove sono? Quando saranno attive? Dove sono finite?  Quando verranno istallate? Dove? Tanti proclami e Nulla di fatto.

  • I pali del Consorzio Lido dei Pini Lupetta? I famosi 36 pali di cui si fece menzione qualche tempo fa, dopo un’interrogazione  presentata con risposta scritta,  dove sono finiti? Soprattutto dove sono stati istallati? Non sappiamo nulla, tutto tace.  Passato il santo passata la festa. Non si hanno notizie.
  • Risoluzione dei Consorzi per la legalità? Altra telenovela lunga e tortuosa, eppure sul programma del movimento cinque stelle e sul protocollo di intesa con i consorzi  durante la campagna elettorale, c’era l’impegno del primo cittadino pentastellato alla risoluzione di un problema così importante per la cittadinanza. Ad oggi nulla di fatto .
  • Proroga concessione idric@?

L’idric@ s.p.a chiede proroga al  comune e porta a conoscenza anche i consiglieri comunali di questa proroga, ad oggi non si sa nulla, non sappiamo cosa l’amministrazione pentastellata ha deciso. Gli interventi dell’idric@ non potranno essere ultimati per settembre 2021 pertanto la società chiede la proroga fino a settembre 2023 per ultimare il piano interventi. Qual è la decisione dell’amministrazione? Ad oggi non sappiamo nulla.

  • Strade del territorio? L’amministrazione pentastellata pensa di lavarsi le mani mettendo cartelli e segnaletiche  invitando  i cittadini a percorrere strade dissestate, pericolose e mortali a 30 chilometri orari, per fare cosa? Di chi è la responsabilità di far transitare i cittadini in sicurezza? Anche qui, amministrazione fantasma. I cittadini pagano le tasse per non avere i servizi e nello stesso tempo rischiano la vita ogni volta che transitano sulle strade di questo territorio ormai svilito da un’amministrazione assente e fantasma.  
  • Tariffe cimiteriali? Nel nostro paese le sepolture in generale senza andare nel particolare,  con il nuovo regolamento di polizia mortuaria istituito dal governo pentastellato, sono lievitate al punto tale che abbiamo il prezzo più alto dei comuni limitrofi.  La gente paga la sepoltura dei propri congiunti  migliaia di euro,  con un esborso di denaro non indifferente che pesa sulle  tasche dei cittadini. Con il  dolore per la perdita del proprio congiunto,  anche la beffa”.

Il consigliere comunale Edelvais Ludovici conclude questo suo lunghissimo intervento dicendo: “Potrei elencare moltissimi altri punti e moltissimi altri problemi di questo paese, che dovevano essere risolti dal governo pentastellato, secondo il loro programma di governo, problemi tanto decantati durante la campagna elettorale, ma ad oggi irrisolti. Tanta pubblicità e pochi fatti. Veramente un governo fantasma? Lascio ai lettori l’interpretazione”.

La Voce di Roma – La Voce del Sannio

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