(La Voce di Ardea – 10 luglio 2021, di Fosca Colli) – ARDEA. Forti perplessità da parte del vicepresidente del consiglio comunale di Ardea, Edelvais Ludovici (FDI), dopo che il Sindaco Mario Savarese, avrebbe espresso il concetto – come riferisce Ludovici -: “di attivare un canile pubblico presso una struttura di via della Caffarella, zona Lido dei Pini: ex rifugio privato per animali sequestrato nel 2004 per problemi di natura urbanistica e che dal 2012 è di proprietà del comunale. È lì che nelle prossime settimane saranno custoditi i due cani poliziotto arruolati dalla polizia locale di Ardea, grazie ai fondi della Prefettura di Roma per il progetto Scuole Sicure ed è sempre lì che gradualmente saranno trasferiti i 140 cani randagi catturati sul territorio comunale e ospitati presso il canile Alba dog di Pomezia, con cui il comune di Ardea ha un contenzioso”.
L’esponente dell’opposizione ne ha fatto oggetto di un’interrogazione rivolta al Sindaco in una nota esprime il suo parere senza mezzi termini: “Un fondamento importante in tutta l’azione amministrativa, come disposto dalla legislazione in materia, – si legge nel comunicato diffuso agli organi di stampa – è la tutela del benessere animale, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente. Moltissimi cittadini amanti degli animali, nonché dai rappresentanti delle Associazioni animaliste locali, intendono di sapere ed approfondire la questione del Canile Sanitario di cui, il Comune di Ardea deve dare notizia. Deve nascere una ulteriore importanza da parte dell’amministrazione comunale per le Associazioni Animaliste attive sul territorio, che – conclude Edelvais Ludovici – garantiscono quotidianamente e faticosamente un supporto alle adozioni, comportando sia un notevole risparmio per le casse comunali che un lodevole gesto di amore verso gli animali, stanno richiedendo da tempo chiarimenti in merito. Ora attendo una risposta all’interrogazione nel prossimo consiglio comunale”.